Capitolo 1. Le foto ritrovate.

Ovvero: di quando a casa di Fernanda si aprì quel cassetto.

Quella che vedete in foto è la cassettiera nella camera da letto di Fernanda Millevolte. Fernanda è nata il primo gennaio 1933 a Santa Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo, nelle Marche. Una volta sposata si trasferì con il marito a Servigliano, nelle vicinanze del suo luogo di origine. Aveva un carattere forte, Fernanda, e sapeva come affrontare le durezze della vita ma era anche una persona gioviale a cui non si poteva non volere bene. Non ebbe figli e, dopo una lunga malattia, nel 1998 morì. Venti anni più tardi se ne andò anche il marito, Armando, e la loro casa rimase chiusa per lungo tempo.

Come nelle migliori trame di romanzi, un giorno il bisnipote di Fernanda, Giordano, il figlio di un nipote della nostra protagonista, si recò con la madre a fare un po’ di pulizie e, più per curiosità che per vero desiderio di cercare qualche ricordo da conservare o oggetti da buttare, aprì uno di quei tre cassetti in foto. Dal fondo emerse il nostro tesoro: 3 astucci marcati Ferrania contenenti 150 negativi. Superato lo stupore iniziale, Giordano chiese subito chiarimenti alla madre che nulla sapeva di questo materiale. Lo stesso valeva per suo padre, che tuttavia ritrovò in casa 14 fotografie che facevano parte di quel nucleo di negativi. Dei restanti non vi era traccia che fossero mai stati stampati.

I negativi vennero così affidati ad un fotografo che velocemente li scansionò. E così si scoprì che, al netto di sfocature, danni provocati dalla muffa o multiple esposizioni, la maggior parte delle fotografie raffigurava persone sconosciute che sicuramente non facevano parte della famiglia di Fernanda.

La ricerca era iniziata.